venerdì 30 giugno 2017

Quella volta che ho smesso di avere paura

 'L'uomo libero è come una nuvola bianca. 
Una nuvola bianca è un mistero; 
si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, 
e si libra al di sopra di ogni cosa.' (Osho Rajeneesh)

Essere nuvole attraverso la vita non è sempre facile.
Non resistere, non lottare davanti agli eventi, neanche.
Ma nel momento in cui si inizia a farlo, la vita cambia.
La realtà intorno a noi cambia. Tutto, letteralmente, cambia.

Per anni sono stata una persona che lottava.
Contro tutto. Nelle relazioni, negli eventi della vita, sul lavoro. Molta rabbia, molto dolore.
Poi, un bel giorno, dopo un lungo percorso personale (che, ci tengo a sottolinearlo, non deve essere per forza lungo), sono cambiata. Non dico 'qualcosa è cambiato'. No. Sono cambiata io.
Ho smesso di resistere. Ho smesso di oppormi. Ho smesso di intestardirmi.
È stato in quel momento che tutto è cambiato. La realtà che avevo intorno è cambiata.
Tutto è diventato più fluido, lo svolgersi di tutti gli eventi, belli e brutti, ha acquisito un senso.

I passi successivi sono stati di comprendere che l'oggetto della resistenza ero io, e che quella resistenza era, in realtà, paura.
Una paura che, per il mestiere che faccio (nella biodinamica si lavora con i campi metabolici del corrpo) ho sentito-capito essere nelle mie cellule come una vibrazione primaria. La consapevolezza che tale vibrazione, come tutto nel corpo, poteva essere cambiata, mi ha aiutato ad accogliere un cambiamento che stava già avvenendo, e che vedo quotidianamente avvenire nelle persone con cui lavoro.
Se guardo indietro, e adesso mentre ne scrivo lo realizzo ancora meglio, nel momento in cui corpo, sentire e conoscere si sono allineati, ho potuto riconoscere questa paura, accettarla e lasciarla andare.
Nel momento in cui sono ridiventata integra, la paura è andata via.

Maria Cristina Leboffe©2017
(tutti i diritti riservati, è in corso di pubblicazione un libro*)

*per ricevere in anteprima uno stralcio dal mio prossimo libro PAROLE DALL'ANIMA, invia una mail a: leparoledelcorpo@mariacristinaleboffe.com

2 commenti:

  1. Molto bello...io ho capito solo recentemente di aver vissuto accompagnata costantemente dalla paura: già riconoscerlo è un passo importante. Arriverò anche a quello successivo, spero, ovvero riuscire ad accettarla e vincerla!

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    1. ciao, e grazie. Il primo passo è riconoscerlo. Ed è fondamentale, quindi sei sull'ottima strada! Un saluto!

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